C'è una Valle che il più grande fiume italiano ha plasmato scorrendo e allargandosi sinuoso tra campi e paesi, risaie e città, là dove un brulicare di persone ha riposto le proprie speranze e racchiuso i ricordi più cari: è la Valle del Po. Abbracciata e protetta dalle vette innevate della catena alpina e dalle dolci colline dell'Appennino, si estende placida lungo i numerosi corsi d'acqua in un ritmato susseguirsi di campi colorati, resi suggestivi dall'avanzare delle stagioni tra semine, raccolti e sfalci. È qui che viene seminato il RISO DELLA VALLE DEL PO, un tempo con i buoi, oggi con la più moderna tecnologia; ma sempre con la stessa cura, la stessa dedizione. Perchè il riso è come un bambino da crescere e teme mille avversità. Soltanto l'occhio attento del risicoltore esperto può infatti determinare il successo della coltura, per poter godere di quel mare di pannocchie che ondeggia al vento d'autunno e di quei chicchi che esaltano i piatti prelibati dei grandi chef, così come le buone pietanze messe in tavola con semplicità in famiglia.